“Il negozio è sempre pieno, i clienti mi fanno i complimenti, lavoro 14 ore al giorno, ma a fine mese fatico a pagare gli stipendi”. Se questa frase ti suona familiare, è il momento di affrontare una verità scomoda: non è il mercato, non è la concorrenza, non sono i clienti che non capiscono la qualità. Il problema sei tu che non hai mai davvero controllato i tuoi numeri (dura la verità, ahimé).
La chiamiamo “Sindrome del Pasticcere Povero” (ovviamente in modo oggettivo e senza giudizio negativo): sei talentuoso, lavori duramente, i tuoi prodotti sono eccellenti, eppure sei costantemente a corto di liquidità. Ti ritrovi a guardare il conto corrente alla fine del mese con incredulità, chiedendoti dove siano finiti tutti quei soldi che hai visto entrare nella cassa.
Il paradosso è sempre lo stesso: cassa piena, conto vuoto.
In oltre dieci anni di consulenza con Pasticcere Imprenditore, abbiamo incontrato centinaia di titolari in questa situazione. Pasticceri che conoscono a memoria le ricette più complesse ma non sanno quale sia il loro punto di pareggio. Artigiani che pesano gli ingredienti al grammo ma non hanno idea di quanto costi realmente un loro prodotto.
La diagnosi è quasi sempre identica: non hai mai veramente controllato i tuoi numeri. E senza controllo non c’è gestione, senza gestione non c’è profitto.
Ma c’è una buona notizia: questo problema ha una soluzione concreta, accessibile e relativamente semplice. Non richiede talento speciale, non richiede una laurea in economia, richiede solo la volontà di smettere di lavorare al buio.
Il primo errore di chi si lamenta di guadagnare poco è confondere il fatturato con il guadagno. L’illusione di vedere migliaia di euro (talvolta decine di migliaia) entrare in cassa ogni settimana crea una falsa sensazione di successo.
Prendiamo un esempio tipico:
Con questi numeri, molti pasticceri pensano: “Come posso guadagnare poco con quasi 21.000€ al mese?”
La risposta è semplice ma brutale: perché il fatturato non è guadagno. È solo il primo numero di un’equazione ben più complessa.
Ecco come si scompone tipicamente il fatturato di una pasticceria che non controlla i numeri:
Voce | Percentuale | Su 20.800€ |
Materie prime | 30% | 6.240€ |
Stipendi | 35% | 7.280€ |
Affitto e utenze | 15% | 3.120€ |
Tasse e contributi | 10% | 2.080€ |
Altri costi fissi | 8% | 1.664€ |
Guadagno netto titolare | 2% | 416€ |
Ecco la verità scioccante: stai lavorando 14 ore al giorno, 6-7 giorni a settimana, per portare a casa poco più di 400€ al mese. Meno del tuo dipendente meno qualificato.
E questo è esattamente ciò che accade quando non controlli i numeri: diventi un dipendente non pagato della tua stessa attività.
Se ti riconosci nella situazione descritta, probabilmente non stai tenendo sotto controllo questi 7 numeri cruciali:
Non il semplicistico “costo degli ingredienti”, ma il food cost completo (o costo ricetta, chiamalo come preferisci) che include:
Impatto del non controllo: sottostima del 30-40% del costo reale dei prodotti.
Ogni mattina quando apri il laboratorio, hai già dei costi fissi da coprire. Sai esattamente quanto devi incassare oggi solo per pareggiare?
Impatto del non controllo: lavorare giorni interi in perdita senza rendersene conto.
Molti pasticceri non “pagano” adeguatamente il proprio tempo, ignorando che:
Impatto del non controllo: auto-sfruttamento e burnout inevitabile.
Non tutti i clienti sono uguali. Alcuni generano profitti, altri perdite mascherate da fatturato.
Impatto del non controllo: dedicare risorse preziose a clienti che ti stanno facendo perdere denaro.
Quanti dei preventivi che fai si trasformano in ordini effettivi? Parliamo per esempio dei catering, se li fai. Sempre ovviamente se fai preventivi del genere. Se il tasso è basso, potrebbe essere un segnale che il tuo processo di vendita è inefficace.
Impatto del non controllo: perdita di tempo in preventivi che non generano business.
Quanti giorni passano da quando paghi le materie prime a quando incassi dalla vendita del prodotto finito?
Impatto del non controllo: crisi di liquidità nonostante un business apparentemente sano.
Quel nuovo macchinario, quel corso di formazione, quella ristrutturazione del locale: quanto hanno effettivamente generato in termini di maggiori profitti?
Impatto del non controllo: investimenti emotivi invece che strategici.
Senza un controllo rigoroso di questi numeri, sei come un pilota che vola nella nebbia senza strumenti: il disastro non è una possibilità, è una certezza.
Non controllare i numeri non è solo una questione di guadagni ridotti. L’impatto è molto più profondo e tocca ogni aspetto della tua vita professionale e personale:
Questa non è una questione di “fare un po’ più attenzione ai numeri”. È una questione di sopravvivenza professionale e personale.
Per chi vuole iniziare a prendere il controllo dei propri numeri, ecco i dieci principi fondamentali:
Calcola quanto devi incassare ogni giorno solo per coprire i costi fissi. Questo è il numero magico che determina se stai guadagnando o perdendo denaro.
Non limitarti al costo degli ingredienti. Includi manodopera, energia, ammortamenti, quota costi fissi. Solo così saprai se un prodotto è davvero redditizio.
Ciò che non viene misurato non può essere migliorato. Stabilisci KPI (Key Performance Indicators) chiari per ogni aspetto dell’attività.
Il fatturato è vanità, il profitto è sanità, la cassa è realtà. Concentrati sul denaro che rimane, non su quello che transita.
Il tuo tempo ha un valore economico preciso. Ogni ora passata in laboratorio deve essere “pagata” adeguatamente.
Una spesa diminuisce il tuo patrimonio, un investimento lo aumenta. Saper distinguere è fondamentale per allocare correttamente le risorse.
Non aspettare la chiusura del bilancio annuale. Monitora i tuoi numeri chiave settimanalmente e intervieni immediatamente se necessario.
“Guadagnare di più” non è un obiettivo. “Aumentare il profitto netto del 5% entro sei mesi” lo è. La chiarezza genera risultati.
Puoi delegare molte attività, ma il controllo dei numeri deve rimanere una tua responsabilità diretta.
Conoscere i principi base della gestione finanziaria non è un’opzione, è un requisito fondamentale per ogni imprenditore.
Questi principi non sono teorici: sono il distillato dell’esperienza di centinaia di pasticceri che sono passati dalla frustrazione finanziaria al controllo consapevole della propria attività.
Controllare i numeri manualmente è possibile, ma richiede tempo, competenze e una disciplina ferrea. È qui che entra in gioco Pasticcere Pro, il sistema gestionale specificamente progettato per i titolari di pasticceria che vogliono riprendere il controllo dei propri numeri.
Il vantaggio fondamentale di Pasticcere Pro non è solo automatizzare i calcoli, ma rendere visibili e comprensibili numeri che altrimenti rimarrebbero nascosti nella complessità della gestione quotidiana.
Con Pasticcere Pro, smetti di navigare al buio e inizi a guidare la tua attività con precisione chirurgica.
Prima di concludere, è importante affrontare le scuse più comuni che impediscono ai pasticceri di implementare un rigoroso controllo numerico:
Questa è la scusa più frequente e più dannosa. La verità? Non hai tempo perché non controlli i numeri. È un circolo vizioso: meno controlli, più ore lavori, meno tempo hai per controllare.
La soluzione: Dedica 30 minuti al giorno, ogni giorno, all’analisi dei numeri. In meno di un mese avrai più tempo libero di quanto ne hai avuto negli ultimi anni.
Essere un ottimo artigiano e avere una solida conoscenza dei numeri non sono mutuamente esclusivi. Anzi, i migliori artigiani sono anche ottimi gestori dei propri numeri.
La soluzione: Non devi diventare un commercialista. Devi solo padroneggiare i 7 numeri chiave discussi sopra.
Questa affermazione non è basata su dati, ma su paura. La realtà è che i clienti pagano per il valore percepito, e la maggior parte dei pasticceri sottovaluta drasticamente questo valore.
La soluzione: Testa gradualmente aumenti di prezzo su prodotti selezionati e misura l’impatto sulle vendite. I dati, non le paure, devono guidare le decisioni.
I gestionali generici possono esserlo. Un sistema specifico come Pasticcere Pro è progettato proprio per essere utilizzato da pasticceri, non da informatici.
La soluzione: Investi in formazione iniziale e scegli strumenti progettati specificamente per il tuo settore.
Se stai guadagnando meno di quanto vorresti, evidentemente no. Il controllo “approssimativo” non è controllo.
La soluzione: Implementa un sistema di controllo strutturato e scientifico, non basato su sensazioni o stime approssimative.
Queste scuse sono comprensibili, ma ogni giorno che passi aggrappato ad esse è un giorno in più in cui lavori duramente senza essere adeguatamente ricompensato.
Eccoci arrivati al punto di decisione. Ci sono due strade davanti a te:
Strada 1: Continuare come hai sempre fatto. Lavorare duramente, produrre dolci eccellenti, lamentarti dei guadagni insufficienti e incolpare il mercato, i clienti o la concorrenza. Questa strada porta inevitabilmente a più fatica, più stress e lo stesso risultato economico insoddisfacente.
Strada 2: Affrontare la verità, per quanto scomoda. Riconoscere che non hai mai veramente controllato i tuoi numeri e che questo è il vero motivo per cui guadagni poco nonostante il duro lavoro. Implementare un sistema rigoroso di controllo e iniziare a prendere decisioni basate sui dati, non sulle sensazioni. Questa strada porta a più libertà, più profitti e una vita professionale finalmente sostenibile.
La seconda strada richiede coraggio iniziale e un po’ di lavoro, ma i risultati sono trasformativi. Pasticceri che hanno fatto questa scelta riportano non solo aumenti significativi dei profitti, ma anche:
Il paradosso è che molti pasticceri temono che concentrarsi sui numeri significhi tradire la passione artigianale. La realtà è l’esatto opposto: solo controllando i numeri puoi garantire che la tua passione sia sostenibile nel lungo termine.
Non si tratta di scegliere tra essere un ottimo pasticcere o un buon imprenditore. Si tratta di essere entrambi, perché solo così potrai davvero prosperare.
Vuoi smettere di lamentarti dei guadagni bassi e iniziare finalmente a controllare i tuoi numeri? Scopri come Pasticcere Pro può trasformare la tua pasticceria da fonte di stress a motore di libertà finanziaria.
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