La marginalità dei singoli prodotti è un mito pericoloso che sta portando molte pasticcerie sull’orlo del fallimento. Scopri perché il concetto di “prodotto ad alta marginalità” è fuorviante, come il punto di pareggio è l’unico dato che conta davvero e in che modo Pasticcere Pro rivoluziona la gestione della vetrina eliminando le congetture dalla tua attività.
“Questo prodotto ha un’alta marginalità, dobbiamo puntare su questo!”
Quante volte hai sentito o pronunciato questa frase nella tua pasticceria? È un mantra ripetuto da consulenti, formatori e “guru” del settore. Ma contiene una fallacia fondamentale che sta minando la redditività di innumerevoli attività.
La dura verità che nessuno vuole ammettere è questa: la marginalità dei prodotti, come concetto isolato, non esiste. È un’illusione pericolosa che porta a decisioni di business potenzialmente disastrose.
Ciò che conta realmente non è la percentuale di margine teorico calcolata su un singolo pezzo, ma il contributo effettivo di ciascun prodotto al superamento del punto di pareggio complessivo dell’attività.
Questa rivelazione può sembrare controintuitiva, ma sta alla base del successo delle pasticcerie più redditizie e sostenibili.
Il calcolo tradizionale della marginalità di un prodotto è apparentemente semplice:
Marginalità = (Prezzo di Vendita – Costo di Produzione) / Prezzo di Vendita × 100
Seguendo questa formula, un croissant venduto a 1,50€ con un costo di produzione di 0,45€ avrebbe una marginalità del 70%. Impressionante, no? Ok, ok, togliamoci l’iva ma ci siamo capiti.
Ma questo calcolo è fondamentalmente difettoso per diversi motivi:
Il costo di produzione tipicamente considerato include solo ingredienti e forse manodopera diretta, ignorando:
Un prodotto con marginalità del 70% che vende 10 pezzi al giorno contribuisce meno ai profitti di un prodotto con marginalità del 50% che vende 100 pezzi.
Molti prodotti “a bassa marginalità” sono essenziali per attirare clienti che poi acquistano anche prodotti “ad alta marginalità”. Eliminare i primi potrebbe paradossalmente ridurre le vendite dei secondi.
Prodotti che richiedono più tempo per essere venduti (maggiore permanenza in vetrina) hanno un costo “invisibile” in termini di opportunità perse.
Questi limiti rendono il concetto di marginalità isolata non solo impreciso, ma potenzialmente dannoso come strumento decisionale.
La verità rivoluzionaria è che tutto è in relazione a quanti prodotti vendi. Un prodotto diventa realmente redditizio solo quando contribuisce a superare il punto di pareggio dell’attività.
Il contributo reale di un prodotto al profitto dell’attività è dato da:
Contributo al Profitto = (Prezzo – Costo Variabile) × Volume di Vendita – Quota Costi Fissi Allocati
Questa formula rivela una verità fondamentale: un prodotto inizia a generare profitto solo dopo aver coperto la sua quota di costi fissi.
Consideriamo due prodotti in una pasticceria con costi fissi mensili di 10.000€:
Caratteristica | Torta “Luxury” | Cornetto Classico |
Prezzo di vendita | 35€ | 1,50€ |
Costo variabile | 12€ | 0,60€ |
Margine lordo | 23€ (66%) | 0,90€ (65%) |
Vendite mensili | 50 pezzi | 5.000 pezzi |
Contributo totale | 1.150€ | 4.500€ |
Nonostante la marginalità percentuale sia simile, il contributo reale del “semplice” cornetto al superamento del punto di pareggio è quasi 4 volte superiore a quello della torta “prestigiosa”.
Se la marginalità isolata è un mito, qual è allora il numero che dovrebbe guidare le tue decisioni? La risposta è il punto di pareggio.
Il punto di pareggio in una pasticceria rappresenta il volume di vendite necessario per coprire tutti i costi, sia fissi che variabili. Solo superato questo punto, l’attività inizia a generare profitti reali.
Per una pasticceria, il punto di pareggio può essere calcolato come:
Punto di Pareggio = Costi Fissi Totali / Margine di Contribuzione Medio
Dove il margine di contribuzione medio è la media ponderata del margine di contribuzione di tutti i prodotti in base ai volumi di vendita previsti.
Se il tuo punto di pareggio giornaliero è di 500€, questo significa che:
Questo cambio di prospettiva trasforma radicalmente l’approccio alla gestione della pasticceria.
Al centro della fallacia della marginalità c’è la sottovalutazione dell’impatto dei costi fissi.
In una pasticceria media, la struttura dei costi è tipicamente:
I costi fissi rappresentano quindi tra il 50% e il 70% dei costi totali. Ignorarli nel calcolo della marginalità equivale a navigare con una mappa che mostra solo un terzo del territorio.
Un approccio più realistico richiede di allocare i costi fissi ai singoli prodotti. Questo può essere fatto in base a:
Solo dopo questa allocazione è possibile valutare il contributo reale di ciascun prodotto alla redditività dell’attività.
La comprensione che la marginalità dei prodotti non esiste in isolamento porta a una conclusione fondamentale: ciò che conta è il mix di prodotti e il suo contributo complessivo al superamento del punto di pareggio.
Proprio come un investitore saggio diversifica il proprio portafoglio, una pasticceria di successo deve costruire un mix di prodotti che:
Alcuni prodotti fungono da “locomotive” – non necessariamente ad alta marginalità, ma capaci di attirare clienti che poi acquistano altri prodotti. Il classico esempio è il croissant del mattino, che:
Eliminare o ridurre questi prodotti basandosi solo sulla loro marginalità isolata sarebbe un errore strategico fatale.
La vera rivoluzione arriva quando si smette di basare le decisioni di business su concetti fuorvianti come la marginalità isolata e si inizia a utilizzare dati reali e analisi complete.
Pasticcere Pro è stato progettato specificamente per superare le limitazioni del pensiero tradizionale sulla marginalità, offrendo:
Pasticcere Pro ti fa spegnere ogni necessità di pensiero perché ti gestisce la vetrina basandosi su dati reali, non su teorie approssimative o “regole del pollice” del settore.
Uno degli aspetti più rivoluzionari di Pasticcere Pro è la capacità di gestire scientificamente la vetrina, l’asset più prezioso di una pasticceria.
Pasticcere Pro trasforma la gestione della vetrina da arte basata sull’intuizione a scienza basata sui dati:
La gestione tradizionale della vetrina è reattiva: si reagisce a ciò che è successo ieri. Pasticcere Pro rende la gestione proattiva: si anticipa ciò che accadrà oggi e domani, ottimizzando costantemente il mix per massimizzare il contributo al punto di pareggio.
“Da quando abbiamo dato vita a Pasticcere Pro, non un titolare non dovrà più preoccuparsi di cosa mettere in vetrina o quanto produrre. Il sistema sa esattamente cosa serve per raggiungere il punto di pareggio il prima possibile ogni giorno.” – Nicola Candian, Pasticcere Imprenditore
Oltre agli strumenti tecnici, superare l’illusione della marginalità richiede un cambio di mentalità.
Per superare questi pregiudizi, adotta questi principi:
Una volta compreso che la marginalità isolata è un mito e che tutto è in relazione ai volumi di vendita, emergono nuove strategie operative.
Queste strategie, supportate da un sistema come Pasticcere Pro, trasformano la gestione della pasticceria da arte soggettiva a scienza oggettiva.
La rivelazione che la marginalità dei prodotti non esiste come concetto isolato può essere destabilizzante inizialmente, ma apre la porta a una gestione più scientifica, efficace e redditizia della pasticceria.
Ricorda: tutto è in relazione a quanti ne vendi, se non raggiungi il punto di pareggio non hai margine. Questa semplice verità, se compresa e applicata correttamente, può trasformare radicalmente i risultati della tua attività.
Pasticcere Pro ti fa spegnere ogni necessità di pensiero perché ti gestisce la vetrina basandosi su questa comprensione fondamentale. Non si tratta semplicemente di un software, ma di un cambio di paradigma che elimina le congetture e le approssimazioni dalla gestione quotidiana.
In un settore competitivo come quello della pasticceria, il vantaggio va a chi abbandona i miti e le false credenze tradizionali per abbracciare un approccio basato sui dati e sulla comprensione approfondita dell’economia reale dell’attività.
Vuoi smettere di inseguire l’illusione della marginalità e iniziare a generare profitti reali basati sul superamento scientifico del punto di pareggio? Scopri come Pasticcere Pro può rivoluzionare la tua pasticceria, facendoti spegnere la necessità di pensare a cosa produrre e come gestire la vetrina.
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